Come si taglia il prosciutto crudo con l’affettatrice? Una guida rapida
In questo breve articolo, che riprende i consigli degli esperti di Sirman, ti spieghiamo come si taglia il prosciutto crudo con l’affettatrice. Di seguito troverai tutti gli step da seguire.
Buona lettura!
La preparazione al taglio
Innanzitutto, per garantire la sicurezza dell’alimento e proteggere l’affettatrice (pensata esclusivamente per alimenti morbidi), è necessario togliere ogni parte dura e non commestibile, ovvero osso, sugna, graffette e cotenna.
Un altro elemento cruciale è il posizionamento sul carrello. Il prosciutto deve essere stabile per impedire rotture delle fette dovute a spostamenti involontari. Il posizionamento è molto facile nei modelli verticali, grazie all’apposito braccio. Se utilizzi un’affettatrice a gravità, invece, dovrai appoggiarlo al paramano ed assicurarti che sia molto stabile prima di iniziare ad affettare.
L’ultima accortezza che devi seguire è quella di tagliare il prosciutto nel senso della vena. Questo ti consentirà di avere delle fette lisce e non ruvide.
Come affettare il
prosciutto crudo
Una volta terminata la preparazione dell’affettatrice, è il momento di passare all’affettatura vera e propria.
Per prima cosa è necessario regolare lo spessore della fetta con la manopola dedicata, che solitamente, nei modelli professionali, consente di avere tagli finissimi (da 0 mm fino a 15, 20 o ancora di più).
Questa scelta è soggettiva e su ogni nuova attrezzatura è opportuno fare delle prove per capire gli spessori e comprendere il più adatto alle proprie necessità. Solitamente, sul prosciutto crudo, si opta per fette molto fini, perché in grado di esaltarne i profumi.
Mentre si procede con il taglio si deve spingere il carrello verso la lama, esercitando una spinta continua, per ottenere uno spessore omogeneo nelle fette.
Infine, al termine del taglio, è necessario pulire l’affettatrice per garantire la sicurezza dei clienti e dell’attrezzatura.
E la pulizia?
Per sapere come pulire al meglio la tua affettatrice professionale, ti consigliamo la nostra guida.
Un dibattito molto frequente riguarda l’utilizzo della pinza per prendere gli affettati. Pensata per assicurare l’igiene dei cibi, può rendere le operazioni più complesse e causare la rottura di fette sottili.
Ovviamente ogni operatore ha le sue preferenze di lavoro. Tuttavia, per garantire la corretta igiene, basta indossare i guanti e cambiarli in maniera corretta.
In questo caso, per evitare rischi fisici, è ancora più importante fare attenzione e non distrarsi.
Come conservare il
prosciutto crudo
Una volta preparato e tagliato il prosciutto crudo, vediamo come conservarlo. Innanzitutto, è importante sottolineare che questo alimento dia il meglio dei suoi sapori non appena tagliato. Per tale motivo consigliamo di preparare di volta in volta la quantità necessaria.
Tuttavia, sappiamo benissimo che non sempre questo è possibile. In tal caso, le fette rimaste devono essere conservate in frigorifero, ma solo per pochi giorni.
Per quanto riguarda il trancio, invece, va evitata l’esposizione all’aria coprendo la parte scoperta con pellicola trasparente o con la cotenna.
Quali affettatrici scegliere
Il mercato offre un’ampia scelta di affettatrici professionali di ottimo livello, che possono rispondere a ogni esigenza in termini di prestazioni e di prezzo. Nel nostro showroom in Via Massetana Romana 54 a Siena, siamo pronti a consigliarti quella che fa al caso tuo. Tra le migliori marche troviamo sicuramente Sirman, ma abbiamo a disposizione anche altri marchi di assoluto valore.
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